La moda corre veloce, oggi va tutto e il contrario di tutto, e questo ci rende libere di scegliere e personalizzare il nostro look.
Il dettaglio in pelliccia è un must per la maggior parte dei capi: elegante, discordante o ironica, é protagonista del guardaroba. I colori naturali strizzano l’occhio ai colori glamour.
Non più come una second skin sui capispalla tradizionali ma ricercata nei dettagli di capi e accessori couture.
Per essere glamour bisogna quindi avere qualcosa di morbida pelliccia nell’armadio e se non si vuole osare con un capospalla possiamo declinarla negli accessori: le borse sono di ermellino o di visone, gli stivali hanno risvolti morbidissimi e persino i sandali hanno dettagli che scaldano. L’accessorio da riscoprire è però il collo o colletto in pelliccia per arricchire e rendere elegantissimo qualsiasi cappotto o giacca, da osare coloratissimo se si vuole essere glamour o voluminoso e nei toni naturali.
Nelle pantofole della cantante Rihanna disegnate per Puma la pelliccia comunica comfort e ironia; protegge in modo soft le spalle in Giamba e le braccia in Marc Jacobs. Addirittura tiene al caldo il girovita in Bally. Addio a colpi di freddo e dolori articolari. Ma non solo: sotto forma di patches definisce la silhouette in capispalla disegnati per signorine bon ton: come nel cappotto di Prada e sulle tasche applicate di A.W.A.K.E.
Grande ritorno della stola: in formato maxi pompon per Céline; noir in Donna Karan e Jason Wu o a righe per Balenciaga. Quest’ultima ottima alternativa alla sciarpa di lana basic.
Oppure bordate in preziosissimo chinchillà per Fabrizio Ferrario Furs dove la qualità e artigianalità, sono assicurate da mani esperte.